venerdì 28 agosto 2009

'Twenty Questions' a Riccardo Luna, direttore di Wired

Nome, cognome e luogo di nascita...
Riccardo Luna, Roma.
Che soprannome aveva da piccolo?
Rickymoon.
Il primo ricordo dell’infanzia?
Vaghi.
Su che giornale ha scritto il primo articolo?
Il giornalino murale del mio liceo, 'Giulio Cesare'.
Il nome del giornalista che, più di altri, ha influito sul suo stile...
Nessuno. Da piccolo leggevo volentieri Zucconi, Pansa e Biagi.
In che percentuale gli assunti regolarmente in una redazione si possono dire ‘raccomandati’?
Zero nelle mie, le altre non so, temo di più.
Lenin diceva che “i comunisti sono la parte progressiva più risoluta dei partiti operai di tutti i paesi; Mussolini che “il fascismo non è un partito, ma un movimento”. Quale frase preferisce?
Lenin? Mussolini? Preferisco domande con più senso (o almeno dove capisca il senso).
Cosa ama di Milano?
La metropolitana.
E cosa la disgusta?
Mi disgusta il razzismo ovunque si trovi, c'è sempre qualcuno più a sud di noi. Ma in un anno e mezzo a Milano non ne ho trovato più che altrove.
Un vizio al quale non può rinunciare...
Non saprei, davvero.
Proust diceva: “Lasciamo le donne belle agli uomini senza immaginazione”. Come interpreta questa massima?
Vale la risposta alla domanda su Lenin e Mussolini.
L’effetto serra: è tutta colpa dell’uomo... Oppure: l’uomo non c’entra niente, è la natura che fa il suo corso...
E' molto colpa dell'uomo ma siamo in tempo per rimediare.
Scopriremo gli extraterrestri fra il 2015 e il 2025. È il parere di molti scienziati. Dovesse incontrarne uno affamato, che piatto gli consiglierebbe?
La pizza.
Quanto è difficile pronunciare la parola “ti amo”?
Facilissimo, se si ama.
Emily Dickinson spiegava così l’aldilà: “È invisibile come la musica, ma concreto come il suono”. Margherita Hack invece: “Io non credo assolutamente né a Dio, né all'anima, né all'aldilà: l’anima è nel nostro cervello”. Dove si ritrova di più?
L'aldilà e dio non riesco a chiuderli in una massima, non ancora almeno.
Quante mail riceve in media al giorno il direttore di un giornale importante come il suo?
Trenta al minuto nei giorni feriali, nel weekend pochissime.
E quante ore passa al telefono?
Troppe, ma su internet di più.
Salari bassi per molti, altissimi per pochi. È la cosiddetta crescita diseguale, (in inglese “growing unequal”, secondo l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Perché l’uguaglianza sociale continua a essere un’utopia?
Il problema non è la diseguaglianza, quanto l'assenza di meritocrazia.
La sera prima di addormentarsi... un quotidiano o un romanzo?
Romanzi solo in vacanza.
Un pomeriggio di relax: un disco rock o un cd di musica classica?
Qualunque cosa, con mia moglie e mia figlia.

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