mercoledì 9 settembre 2009

'Twenty Questions' a Fiorenza Vallino

Nome, cognome e luogo di nascita...
Fiorenza Vallino, Cagliari.
Che soprannome aveva da piccola?
Ahimè nessuno, solo il diminutivo ‘Fiore’.
Il primo ricordo dell’infanzia?
Felice al mare, con una palla di sabbia che mi sembrava enorme... avrò avuto sì e no due anni.
Su che giornale ha scritto il primo articolo?
Su un giornale d’arte che poi ha chiuso (spero non per colpa mia).
Il nome del giornalista che, più di altri, ha influito sul suo stile...
Camilla Cederna.
In che percentuale gli assunti regolarmente in una redazione si possono dire ‘raccomandati’?
Attualmente nessuno. In passato qualcuno ma in numero irrilevante.
Lenin diceva che “i comunisti sono la parte progressiva più risoluta dei partiti operai di tutti i paesi; Mussolini che “il fascismo non è un partito, ma un movimento”. Quale frase preferisce?
Lenin, ma ormai riguarda il passato. Sono frasi vecchie, datate.
Cosa ama di Milano?
Il senso di libertà e progresso che mi ha dato arrivando da giovane. Ora questo effetto si è appannato.
E cosa la disgusta?
La sporcizia di muri e marciapiedi, la puzza di traffico... l’elenco è lungo.
Un vizio al quale non può rinunciare...
Ho rinunciato al fumo con grande fatica e grande soddisfazione. Un vizio alla volta, per favore!
Proust diceva: “Lasciamo le donne belle agli uomini senza immaginazione”. Come interpreta questa massima?
Che anche a fine '800 si dibatteva sull'apparire e sulla sostanza.
L’effetto serra: è tutta colpa dell’uomo... Oppure: l’uomo non c’entra niente, è la natura che fa il suo corso...
L’uomo c’entra eccome e la natura si ribella.
Scopriremo gli extraterrestri fra il 2015 e il 2025. È il parere di molti scienziati. Dovesse incontrarne uno affamato, che piatto gli consiglierebbe?
Un piatto di spaghetti al pomodoro. Originale, no?
Quanto è difficile pronunciare la parola “ti amo”?
Se non la si dice a sproposito è facilissimo.
Emily Dickinson spiegava così l’aldilà: “È invisibile come la musica, ma concreto come il suono”. Margherita Hack invece: “Io non credo assolutamente né a Dio, né all'anima, né all'aldilà: l’anima è nel nostro cervello”. Dove si ritrova di più?
Da laica, in Margherita Hack. Ma come è irresistibile la Dickinson...
Quante mail riceve in media al giorno il direttore di un giornale importante come il suo?
Tante. Ma non le ho mai contate, perderei troppo tempo.
E quante ore passa al telefono?
Ancora troppo. Per fortuna ci sono le e-mail.
Salari bassi per molti, altissimi per pochi. È la cosiddetta crescita diseguale, (in inglese “growing unequal”, secondo l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Perché l’uguaglianza sociale continua a essere un’utopia?
Perché la società è divisa in classi. Ma una società senza classi non è percorribile.
La sera prima di addormentarsi... un quotidiano o un romanzo?
Un romanzo, nove su dieci.
Un pomeriggio di relax: un disco rock o un cd di musica classica?
Rock, che passione.

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