mercoledì 3 febbraio 2010

"Il riferimento più azzeccato è a un kamikaze"

Il 28 e 29 marzo gli elettori sono richiamati alle urne per rinnovare giunte e consigli di tredici regioni. Come si prepara all'evento il sindaco di Monza, città chiave della Lombardia?
Mi preparo appoggiando i candidati della Lega e augurandomi una vittoria sonora del centro-destra. Più voti prendiamo, più sarò soddisfatto. Poi parteciperò a vari appuntamenti elettorali in programma da qui al giorno delle elezioni.
In Lombardia e Veneto comanda l’alleanza Pdl-Lega-Udc. Sarà ancora così dopo le elezioni?
Sinceramente ho qualche dubbio. Partendo dal presupposto che io, in 57 anni di vita, non ho mai visto un partito fare alleanze 'a caso' pur di vincere. Il riferimento è chiaramente all'Udc che, a seconda della regione di riferimento, è schierato o con il centro destra o con il centro sinistra. Un atteggiamento come minimo contradditorio.
Diversa la situazione in Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Campania e Calabria dove è il centrosinistra a governare. Che sorprese potremmo aspettarci?
Credo che qualche sorpresa ci sarà, tenuto presente che ce ne è già stata una poco tempo fa, con l'alto numero di voti ottenuti dalla Lega in Emilia Romagna. In Piemonte la situazione sanitaria è disastrosa, probabilmente gli elettori avranno ben più di un motivo valido per cambiare bandiera. Difficili anche le condizioni in Calabria dove - in questa tornata elettorale - potrebbe avere la meglio il centro destra. In regioni come la Liguria e la Toscana mi aspetto invece un buon risultato della Lega.
Secondo un leitmotiv in voga non solo nel Palazzo romano ma anche fra i politologi, per ciò che riguarda la caccia ai voti regionali, i governatori contano poco o niente, mentre avrebbe molto più peso 'la macchina dei partiti'. È d'accordo anche lei con questa tesi?
Sono d'accordo in parte. Certamente la 'macchina dei partiti' ha un ruolo fondamentale, tuttavia penso che anche i governatori possano attirare una buona percentuale di elettori. Mi riferisco soprattutto a candidati forti come il nostro Formigoni, ma anche al governatore del Veneto, noto per le numerose iniziative portate avanti in favore dei prodotti di tutto il Paese, compreso il meridione.
Curiosa situazione in Lazio dove sono in corsa per il posto di governatore due donne. Come vede questa sfida tutta al femminile?
In realtà il concetto di 'quote rosa' - sottinteso dalla domanda - rischia di essere sminuente per le donne. Io credo che l'importante sia verificare le capacità di una donna politicamente schierata: se è brava, nessuno può proferire parola. Come in questo caso. La Bonino, esponente radicale di lunga data, e così la sua rivale, la Polverini, sindacalista ed ex segretario generale dell'Unione Generale del Lavoro (UGL).
Cosa ne pensa della candidatura di Penati? Non crede che la sconfitta subita alle Provinciali possa incidere sul risultato?
Ho due opinioni a proposito… una buona e una cattiva. Quella buona concerne il fato che in Lombardia l'opposizione non aveva altri uomini da schierare se non l'ex capo della Provincia. Quella cattiva riguarda invece l'ipotesi che 'qualcuno' voglia mandarlo al massacro.
In che senso?
Ha perso le provinciali, ed è quasi certo che perderà le regionali. In ballo c'è il futuro esponente di grido del partito democratico del nord. Chi ha orecchie da intendere, intenda.
Vuol dire che in questo modo c'è chi - del suo entourage - si augura che possa essere sconfitto per farlo fuori definitivamente…
Esattamente. Il riferimento più azzeccato è a un kamikaze.
Formigoni dice che farà la fine di Martinazzoli, sottolineando che "ogni volta che si muove perde un pezzo", riferendosi a Grillo e ai radicali…
Nel 2000 Martinazzoli perse malamente. Potrebbe accadere anche a Penati.
Un parere sugli altri candidati…
I nomi non sono stati ancora fatti…
E se Formigoni vincesse per la quarta volta consecutiva?
Non vedo il problema. Noi con Formigoni abbiamo sempre lavorato bene, perciò siamo contenti di proseguire il cammino intrapreso col governatore.
Ci ricorda qualcosa?
Per esempio abbiamo lavorato per la nascita del consorzio per il recupero della villa Reale, per il nuovo monoblocco dell'ospedale di Monza…
Intanto Silvio Berlusconi e Umberto Bossi continuano a martellare contro l’Udc, allo scopo di isolare i centristi. Condivide la posizione dei due leader politici?
Per forza. Sono d'accordo con Berlusconi e Bossi, non potrebbe essere altrimenti. Diversa, invece, sarebbe stata la mia posizione se l'Udc si fosse dimostrato più coerente. Il centro destra è la sua casa naturale. Le alleanze con il centro sinistra dimostrano l'inattendibilità della loro proposta politica.
La Regione Lombardia, su proposta del presidente Roberto Formigoni, ha stanziato un fondo regionale pari a 66milioni di euro a sostegno di crescita e sviluppo competitivo sul mercato nazionale delle imprese locali. Un buon input per ridare fiato al mercato lombardo. Secondo lei la crisi economica è davvero finita?
Le medie e piccole imprese sono il cuore e l'anima della Brianza e secondariamente della Lombardia. Con ciò non posso che rallegrarmi del fondo regionale appena stanziato. Per quanto riguarda la crisi, mi risulta difficile esprimere un'opinione, anche perché sull'argomento trovano difficoltà anche gli addetti ai lavori. Sono un ottimista, perciò credo che il peggio sia passato, tuttavia è ancora presto per cantare vittoria. Certo, ultimamente, cominciano a vedersi dei segnali di ripresa. Più di un imprenditore s'è confidato con me dicendomi che si stanno riaffermando ordini da paesi che non bussavano più dalle nostre parti da un anno almeno.
Veniamo a Monza… Cosa non le piace ancora della città e come intende intervenire?
Il traffico è la cosa che mi preoccupa di più, benché abbia già fatto molto per risolvere la situazione. Il problema è che i monzesi devono anche fare i conti con chi transita dalla città per recarsi a Milano o nel lecchese. Pertanto la nostra risposta amministrativa non può concernere solo Monza, ma anche il circondario. A tal proposito - dopo quattro anni di processo assurdo riguardanti il metrò dalla stazione all'ospedale - stiamo lavorando per l'allungamento della metropolitana milanese e per il potenziamento della rete ferroviaria.
Gli angoli cui è più affezionato?
Due. La chiesa di San Gerardo e il ponte di San Gerardino. Sono posti incantevoli, per me non meno significativi dell'Arengario - simbolo laico per eccellenza - e il Duomo.
Può preannunciarci qualche evento per il 2010?
Vorrei ricordare il bellissimo appuntamento con i cosiddetti giochi 'Special Olympics'. Riguarderanno giovani con disturbi mentali, provenienti dall'Italia e dall'estero. Ci sta lavorando un nostro assessore. L'appuntamento è per fine giugno, terremo l'inaugurazione presso l'autodromo.
E se il Gran Premio di Formula Uno finisse a Roma?
Faremo di tutto per evitare questa evenienza. Il Gran Premio deve rimanere a Monza dove è sempre stato.

Nessun commento:

Posta un commento