martedì 11 maggio 2010

"Un nome su tutti? Zetazeroalfa"

In occasione del 25 aprile abbiamo sentito un'importante esponente della sinistra locale, che ci ha raccontato, dal suo punto di vista, il significato che ha e dovrebbe avere per gli italiani la festa di Liberazione. Marco Arioli, responsabile lombardo di Casa Pound, cosa ne pensa di questa celebrazione?
Penso che sia arrivato il momento di approfittare di questa celebrazione per rispettare la verità storica su quanto accadde in quegli anni. Con massima serenità, per esempio, si potrebbe puntare a raccontarlo senza veti ideologici. Altrimenti resterà la festa per alcuni e non per tutti.
A Milano Casa Pound sta diventando una realtà sempre più importante. Quali saranno i prossimi appuntamenti organizzati in città da CPI?
Ci apprestiamo a vivere con tutte le realtà giovanili d’area una settimana intensa di appuntamenti per ricordare la memoria di Sergio Ramelli. Lo studente milanese ucciso il 29 aprile del 1975 a Milano da un gruppo di studenti di medicina legati ad Avanguardia operaia.
Cosa deve fare un giovane interessato a entrare a far parte del vostro movimento?
Dimostrare di avere le idee chiare sulla situazione politica italiana e tanta voglia di fare per cambiare lo status quo.
Casa Pound non si definisce un partito, ma raccoglie simpatizzanti di varie fedi politiche. Quali sono i partiti che - direttamente o indirettamente - appoggiano CPI?
Nessun partito appoggia direttamente o indirettamente la nostra azione politica.
Come mai l'idea di appoggiare Massimo Buscemi alle ultime elezioni?
Crediamo che Massimo Buscemi possa comprendere e portare avanti i nostri progetti. Scegliamo un esponente politico di volta in volta, in base al programma che espone.
Contenti del risultato delle urne?
Ci interessa relativamente.
Uno dei problemi più grossi che si trova ad affrontare Milano negli ultimi tempi riguarda il flusso di immigrati e il continuo proliferare di campi rom abusivi. In che modo Casa Pound interverrebbe?
Pensiamo che sia giusto mettere in campo tutti gli strumenti necessari per regolare il flusso degli immigrati. Crediamo che non sia dignitoso relegarli in campi che finirebbero per ghettizzarli rispetto al resto del tessuto cittadino. Sarebbe preferibile aiutarli a restare a casa loro.
Le vostre iniziative non riguardano solo la politica ma anche attività come teatro, giornalismo, sport. Uno dei mezzi di comunicazione più forti per i più giovani rimane comunque la musica. Quali sono i gruppi pop-rock maggiormente ascoltati dai frequentatori di Casa Pound?
Scusa, ma non riconosciamo il termine pop-rock. Ci sono molti gruppi musicali che fanno riferimento a Casapound, i generi sono vari dalla musica hardcore al rock'n roll passando per la tecno. Un nome su tutti? Zetazeroalfa.
Qualcosa si può ascoltare anche sul vostro sito…
Certamente. Abbiamo una web radio (www.radiobandieranera.org) che trasmette tutti i tipi di musica, anche quella "non conforme".
Parliamo di mutuo sociale…
Sul nostro sito (www.casapounditalia.org) tutte le informazioni…
Su Facebook c'è un gruppo che inneggia alla chiusura di Casa Pound. Come reagite a queste provocazioni?
Ridiamo….
Cos'è la cinghiamattanza?
Un modo tutto nostro per divertirci durante i concerti. Una metafora.
Qual è l'angolo milanese preferito da Marco Arioli?
La Milano che ci ricorda da dove veniamo.

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