giovedì 5 novembre 2009

"La Camera di Commercio è accanto alle imprese"

Dopo un lungo periodo di crisi iniziato col crollo delle banche americane, si comincia a intravedere la ripresa economica. Come vede il futuro immediato delle imprese lombarde?
La Camera di commercio ha realizzato proprio nel mese di ottobre un’indagine sulle imprese milanesi e una su cinque inizia a vedere risultati positivi dopo un periodo difficile. Si tratta di segnali che non ci permettono di abbassare la guardia in una fase ancora di sofferenza per molti. La Camera di commercio è accanto alle imprese: sono oltre 300 le imprese milanesi aiutate contro la crisi nel 2008. Per loro crediti più facili, a volte resi possibili proprio da questo intervento. Grazie a un contributo di circa un milione e mezzo di euro. Capace di abbattere o agevolare i prestiti bancari per una cifra pari a 30 milioni di euro. Un affiancamento all’impresa assistita spesso per tutta la durata del prestito fino a completa restituzione, che permette di eliminare o ridurre fortemente l’onere degli interessi. E per il 2009 sono stanziati 2 milioni di euro per le aziende interessate. Ricordo i contatti per chi fosse interessato: Camera di commercio di Milano, aerea Sviluppo delle imprese, 02.8515.4933, e-mail: contributialleimprese@mi.camcom.it.
In che modo le attività a 'basso costo' dei cinesi continueranno a ostacolare le attività locali?
Ci sono alcuni settori particolarmente sensibili alla concorrenza cinese a basso costo, come parrucchieri, sarti e riparatori, calzolai. Certo a fronte della qualità del servizio realizzato dalla capacità imprenditiva tradizionale e locale i cinesi non riescono in effetti a competere, ecco perché le imprese di italiani si stanno sempre più specializzando in un ambito loro proprio fatto di creatività, idee, buon gusto, eccellenza.
Secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio c’è stata una crescita di circa 3mila imprese dal 2003 al 2005. Oggi qual è la situazione?
Ancora fino al 2008 resiste la crescita delle imprese, in linea con i dati del 2006 e 2007 il tasso di crescita per Milano e provincia è stato del 2%. Corrispondente a un aumento delle imprese da 279 mila nel 2007 a quasi 292 mila nel 2008.
Parliamo di 'Comunicazione Unica', una predisposizione normativa che diminuirà i costi amministrativi per le imprese...
Abbiamo attuato pochi giorni fa la firma del protocollo d'intesa tra Camera di commercio, Inps e Inail. Grazie alla collaborazione tra le amministrazioni e come previsto dalla legge le procedure saranno più facili per le imprese. Con un unico interlocutore e non diversi come in passato. Ora per l’avvio, la modifica o la cancellazione di un’impresa è possibile inviare una singola comunicazione per via telematica alla Camera di commercio contenente tutte le informazioni finora inviate ad enti diversi con diverse modalità (adempimenti a fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l’ottenimento del codice fiscale e della partita IVA). La comunicazione unica può essere presentata per via telematica o su supporto telematico ma non cartacea.
Punti clou del Nuovo programma pluriennale?
La crisi è al primo posto nelle azioni della Camera di commercio e sono programmati interventi in una serie di azioni, dal sostegno al credito, ai bandi per aiutare i vari settori, al monitoraggio costante delle imprese, al supporto all’internazionalizzazione, alla formazione, agli sportelli di assistenza personalizzata dedicati alle imprese agli Stati Generali che stiamo organizzando nel prossimo periodo proprio per fare luce sulla situazione attuale delle imprese, sulle necessità, sui provvedimenti possibili in questa fase, in un incontro che possa coinvolgere in modo operativo il mondo istituzionale, associazionistico e imprenditoriale.
Qual è il ruolo delle aziende speciali?
La Camera di commercio opera in diversi ambiti e si avvale delle aziende speciali per un supporto alle imprese specializzato e mirato. Si tratta di OSMI Borsa Immobiliare, Camera Arbitrale, Formaper, Innovhub, Promos, punti di riferimento delle imprese in vari ambiti che vanno dall’immobiliare, alla giustizia, dalla formazione all’innnovazione, ai rapporti internazionali. Expo 2015. Si apriranno nuovi orizzonti per le imprese milanesi? C'è chi parla della possibilità di creare oltre 70mila posti di lavoro... peraltro la Camera di commercio di Milano fa parte del Comitato di Candidatura Expo 1015. Quale sarà il suo ruolo in vista dell'importante appuntamento?
Le imprese sono pronte a fare la loro parte e hanno attese importanti nei confronti di una manifestazione che può rappresentare un’opportunità anche per gli affari. La Camera di commercio partecipa alla società di gestione ed è in prima linea fin dagli inizi della candidatura. Gli Stati Generali potranno rappresentare un momento di coinvolgimento delle imprese anche su questa importante prospettiva milanese. Tra l’altro sulla partecipazione delle imprese a Expo la Camera di commercio realizza un monitoraggio costante per individuare necessità emergenti degli operatori.
Sarà, peraltro, necessario creare nuove infrastrutture, per accogliere - si pensa - più di 30milioni di visitatori. Ha qualche idea a riguardo?
È difficile individuare una cifra esatta di visitatori sulla base delle previsioni. Certamente si tratta di numeri importanti. Proprio per questo siamo impegnati in questo sforzo accanto alle istituzioni per rendere più attrattivo il territorio di Milano. Va segnalato l’indebolimento di Malpensa. Un aeroporto che torni ad essere hub rappresenta una delle esigenze più sentite e urgenti.
Quali requisiti deve avere un milanese per aprire una nuova attività economica? E' vero che in Italia è più difficile che altrove?
L’impresa italiana e milanese in particolare ha delle tipicità e caratteristiche che la rendono diversa dall’ambito europeo. E dai numeri risulta particolarmente diffusa e radicata nel territorio. Per diversi fattori, come una partecipazione degli imprenditori molto diretta e coinvolta nelle imprese, spesso micro o piccole aziende, con la diffusione ad esempio delle imprese di famiglia con l’attenzione ad alcuni aspetti come bellezza e buon gusto che hanno portato alcuni settori come la moda e il design ad essere un vero e proprio modello nel mondo. La Camera di commercio attraverso l’azienda speciale Formaper tra l’altro aiuta gli aspiranti e i neo imprenditori a realizzare la loro idea imprenditoriale con sportelli e corsi di formazione personalizzati.
Attualmente quante persone fanno parte del Consiglio Camerale?
Sono 32 i consiglieri della Camera di commercio e rappresentano il mondo economico di riferimenti nelle sue varie sfaccettature, settori e professionalità.

Nessun commento:

Posta un commento